giovedì 12 giugno 2014

Recensione: "Poirot sul Nilo" Agatha Christie



Genere: Giallo

Prezzo: € 9,00

Trama:
Attorno a lei gravitano un fidanzato respinto e diversi accaniti ammiratori che se ne contendono i favori. Ciascuno dei personaggi ha però una sua storia e un suo segreto da custodire, accuratamente nascosto sotto un'inappuntabile facciata di rispettabilità e di perbenismo. Fra i turisti c'è anche Hercule Poirot, una volta tanto in vacanza, ma anche in questa occasione il suo ozio è destinato a durare poco. Nel giro di poche ore, infatti, a bordo del Karnak si consumano ben due delitti, e la tranquilla crociera si trasforma in una disperata caccia ad un assassino diabolicamente astuto.

Recensione:
Al momento mi sento molto in piena Christie-mania e così subito dopo "L'assassinio di Roger Ackroyd", mi sono fiondata su un altro capolavoro di questa grande scrittrice.
Ho scelto questo libro per diversi suggerimenti che ho avuto ma anche perchè amo l'oriente antico ed inoltre l'Egitto mi ha sempre affascinata molto.
Quindi inizio proprio parlando dell'ambientazione fantastica ed unica di questo romanzo: le magie egizie.
Sono rimasta incantata da quanto minuziosamente siano stati descritti i templi, le bellezze paesaggistiche e il percorso del Nilo; mi sono sentita lì con i personaggi a visitare quei luoghi esotici e ricchi di passato.
Invece la nota dolente peggiore è stata la quantità enorme di personaggi; naturalmente sono stati tutti ben descritti e caratterizzati, ma per memorizzarli ho impiegato circa 100 pagine.
Ammetto di aver perfino fatto una lista con i loro nomi, associando anche i piccoli fatti che venivano scoperti con il passare delle pagine; la mia indole studiosa mi perseguita sempre.
Una cosa che mi ha molto affascinato è stato come tutti i rapporti personali fossero particolari e ricchi di dettagli, con la Christie niente viene lasciato al caso.
E in questo romanzo, hanno avuto un rilievo eccezionale soprattutto i sentimenti di tutti questi personaggi e ammetto che è un segno molto femminile che apprezzo tantissimo nella scrittura di questa donna.
Il mistero è stato come sempre molto affascinante anche se non tra i migliori, ma devo dire con sincerità di non aver avuto nessun sospetto e il finale mi ha davvero stupita tantissimo.
Ultima nota speciale alla copertina, così perfetta per l'estate e per l'ambiente del libro.
Voglio consigliare questa lettura, oltre agli amanti dei gialli anche agli amanti delle perfette ambientazioni e dei luoghi esotici, resterete incantati. 


Citazione preferita: 
"Che assurdità dire che la giovinezza è il tempo della felicità; 
piuttosto sarebbe giusto definirla il tempo della più grande vulnerabilità."

Voto: 10/10

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