mercoledì 11 giugno 2014

Recensione: "L'assassinio di Roger Ackroyd" Agatha Christie


Genere: Giallo

Prezzo: € 9,00 

Trama:
King's Abbot è un tipico paesino della campagna inglese dove non succede mai nulla di speciale. Un giorno però qualcosa accade: l'uomo più ricco del paese, Roger Ackroyd, viene inspiegabilmente assassinato proprio quando stava per leggere una lettera che avrebbe fatto luce su un misterioso suicidio. Non tutti però hanno da dolersi della morte dell'uomo, almeno così sembra credere un buffo straniero trasferitosi da poco nel villaggio per coltivare zucche. L'uomo, che non è altri che l'inegugliabile Poirot, riesce a scoprire che la realtà è ben diversa da quella che appariva e che tutti, anche le persone insospettabili, hanno qualcosa da nascondere.

Recensione:
Non leggevo un libro con il famosissimo Hercule Poirot da tanti anni, così ho deciso di buttarmi di nuovo sui libri della Christie, ripartendo da questo.
I pareri su internet sono davvero ottimi e ammetto che il libro li merita appieno.
Però, inizio col dire che non lo ritengo all'altezza di "Dieci piccoli indiani", che secondo me è uno dei gialli più geniali e ben architettati di sempre.
Inoltre, anche se può sembrare poco credibile, avevo intuito il colpevole già dai primi capitoli, anche se l'idea mi è sembrata talmente assurda da accantonarla per il resto della lettura.
Si tratta di un libro da leggere tutto d'un fiato, infatti in meno di un giorno l'ho terminato; scoprire il colpevole e capire tutti i misteri del caso, erano ormai diventate le mie uniche ossessioni.
Kudos alla Christie che è riuscita a creare una storia fittissima, ricca di intrighi misteriosi, piccoli pezzi di puzzle che sembrano non avere nessun senso, ma che eppure l'hanno, almeno per Poirot.
Quest'ultimo è davvero un grande personaggio, uno dei migliori mai scritti e leggerlo è stato molto appassionante anche se possiamo analizzarlo solo attraverso il punto di vista del dottore protagonista.
Per quanto riguarda gli altri personaggi, ammetto di aver provato fastidio profondo per il medico e per sua sorella sin dalle prime pagine e questo fastidio è durata per tutta la lettura.
Un punto a sfavore a cui devo accennare è l'ambientazione del romanzo: infatti dopo aver letto "Dieci piccoli indiani" e "Assassinio sull'Orient Express", posso dire di preferire molto più le ambientazioni di questi due romanzi. 
Libro consigliato a chi ha voglia di un giallo dai mille intrighi.

Citazione preferita: 
"Tutte le persone coinvolte hanno qualche cosa da nascondere."

Voto: 10-/10

C'è qualcuno che l'ha letto? Vi è piaciuto?
Vi aspetto nei commenti!
Adesso potete commentare anche CON IL VOSTRO PROFILO FACEBOOK! 

Clicca su Facebook, Google o Blogger per commentare:
commenti googleplus
commenti blogger
commenti facebook

2 commenti:

  1. Non l'ho ancora letto ma ho letto altri romanzi della Christie e, dopo la tua recensione, credo leggerò anche questo :)
    Oggi ho recensito "Dieci Piccoli Indiani" letto qualche mese fa... Quel romanzo meritava assolutamente una recensione, naturalmente positiva, mi ha lasciata col fiato sospeso come pochi altri.

    RispondiElimina

Ti potrebbero anche interessare: